Online, Domenica 24 Gennaio 2021
Presentazione del seminario condotto da Luca Mori.
Secondo la celebre definizione di Patañjali, lo yoga conduce all’ arresto dei vortici che vengono alla mente attraverso il corpo (citta-vṛtti-nirodhaḥ). Lo yoga viene dunque presentato come il metodo che dispone di tecniche orientate a quell’arresto.
Se traduciamo “citta” con “psyché” ed associamo “vṛtti” alla dimensione delle “perturbazioni della mente” su cui riflettevano i filosofi antichi nel mondo mediterraneo (Asia Minore, Grecia e Magna Grecia, Egitto, Roma ecc.), diventa possibile ed estremamente interessante confrontare le tecniche dello yoga con numerose altre tecniche di arresto delle perturbazioni mentali, messe a punto nell’ambito di quelli che Pierre Hadot ha definito “esercizi spirituali” della filosofia antica e Michel Foucault ha analizzato come “tecnologie del sé”.
La rilettura, in questa chiave, di antiche tecniche filosofiche orientate alla “apatheia”, alla “ataraxia”, al “non concuti” – cioè, in sintesi, al non essere “scossi” dagli eventi e a non “risentire” delle perturbazioni che vengono alla mente attraverso il corpo – permette esercizi di confronto innovativo tra la storia della filosofia occidentale e i classici dello yoga.
Proprio questo esercizio è lo scopo del seminario: per chi fa yoga oggi può essere l’occasione di scoprire nuove vie del praticare, del meditare e dell’insegnare, grazie a tecniche antiche, in parte dimenticate.
Il corso è riconosciuto da YANI (Yoga-Associazione Nazionale Insegnanti) come Formazione Continua.
Il relatore.
Luca Mori, dottore di ricerca in Discipline filosofiche, insegna Storia della Filosofia nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute presso il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, dell’Università di Pisa. È stato professore a contratto di Teoria e modelli di comunicazione nel C.d.L.S. in Sistemi e progetti di comunicazione dell’Università di Pisa. Nell’ambito del Master in Yoga Studies dell’Università di Venezia è coordinatore del modulo “Mercato, media, diritti”. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui, specificamente sullo yoga: Nel nome dello yoga. Filosofia, disciplina, stile di vita (con F. Squarcini, Solferino Editore 2019); Filosofia dell’esercizio. Yoga e altre tecniche dell’autotrasformazione (Corriere della Sera 2018, ripubblicato nel 2021 con titolo Yoga e filosofia); Il grattacielo dello yoga. Presente e futuro di un’antropotecnica (Epsylon Edizioni 2016); Yoga tra storia, salute e mercato (con F. Squarcini, Carocci 2008). Tra le altre pubblicazioni recenti: Meraviglie filosofiche. Esperienze e conversazioni fuori dal comune alla scuola dell’infanzia (Edizioni Erickson 2021), Hannah Arendt (RCS MediaGroup 2021), Ipazia (RCS MediaGroup 2021), Saffo (RCS MediaGroup 2020), Sfide filosofiche. Attività per ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado (Edizioni Erickson 2020), Paesaggi utopici (Edizioni ETS 2020), Tommaso Moro. La condanna di un utopista (RCS MediaGroup 2019), Gramsci. Prigionia e morte di un antifascista (RCS MediaGroup 2019), Giochi filosofici. Sfide all’ultimo pensiero per bambini coraggiosi (Edizioni Erickson 2018), Orbis pictus. Per una storia della filosofia dell’informazione (Edizioni ETS 2017); Chance. Max Weber e la filosofia politica (Edizioni ETS 2016).
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