Lo SWING è un gruppo di balli sociali nato sulla musica tra gli anni Venti e Quaranta del Novecento, che include, tra gli altri stili, Charleston, Lindy hop e Boogie Woogie.
Un po’ di storia:
Il fattore che definisce ogni stile è proprio la musica: il primo è stato il Charleston, ballato su musica anni Venti, in seguito Lindy hop, ha avuto origine ad Harlem nei primi anni Trenta evolvendosi proprio dal Charleston, era ballato sul jazz swing di quegli anni, fino alla metà degli anni Quaranta. Con la diffusione delle Big band dagli anni Quaranta cambia la musica e prendono piede altri generi di ballo arrivando quindi al Boogie Woogie , che si balla su musica rock’n roll , rhythm and blues e appunto Boogie Woogie.
Il comune denominatore di questi balli è il divertimento e la valenza di forte inclusione sociale. Si tratta infatti di balli che coinvolgono tutte le generazioni, etnie diverse, persone con livelli culturali molto diversi, fisicità differenti e considerate “non canoniche” per il ballo…. Si ballano sia in coppia che in solo e che grazie ad una tecnica non troppo complicata sono veramente adatti a tutti.
LINDY HOP
Definita come “la danza del sorriso” si basa su un dialogo con il partner e con la musica,
è caratterizzata da movimenti morbidi e stilosi, volti ad esprimere se stessi e ad
interpretare la musica con i suoi diversi ritmi.
BOOGIE WOOGIE
Ballo di coppia caratterizzato da uno stile vivace e coinvolgente, dalla natura libera e
improvvisata, si ispira alla musica rock’n’roll degli anni Cinquanta ed è popolare sia come social dance che come danza sportiva.
SOLO JAZZ/CHARLESTON
Si balla individualmente e si basa sullo studio di un repertorio di passi nati tra gli anni
Venti e gli anni Quaranta che hanno poi dato vita ad alcune delle più famose coreografie dello swing (shim sham, tranky doo, Big apple…). Il solo jazz è un ottimo modo per acquisire ritmo, stile e musicalità.