L’ Associazione

L’Associazione viene costituita nel 2014, da un piccolo gruppo di colleghe e amiche, praticanti ed insegnanti di Yoga. Inizialmente la denominazione è “Officina Yoga” e si struttura come Associazione Sportivo-Dilettantistica.

Le socie fondatrici sono accomunate dalla passione per la disciplina come percorso di crescita personale, e convinte della sua potenza formativa e trasformativa.

Condividono inoltre la fiducia che lo Yoga, insieme ad altre affini discipline di consapevolezza, possa valorizzare e sviluppare le competenze relazionali di ogni persona, educare al confronto ed al dialogo attenti e rispettosi, aprire all’ascolto ed alla condivisione. Per questi motivi lo considerano un prezioso strumento di azione nel sociale, e decidono di unire forze e competenze per dare vita a progetti dedicati a persone in situazione di disagio e fragilità, per motivi sanitari, sociali ed economici ed a rischio di isolamento e marginalizzazione.

I progetti sociali si fanno negli anni sempre più multidisciplinari, affiancando allo Yoga il Metodo Feldenkrais®, il Teatro e la Scrittura Creativa, le Arti Figurative e l’Arteterapia, la Musica… grazie a collaborazioni sempre più stabili con professionisti ed altre associazioni del territorio ed al supporto di Istituzioni pubbliche e private, che permettono di offrire gratuitamente le attività alle persone in difficoltà.

L’Associazione promuove inoltre Seminari e Formazioni dedicati ad insegnanti di discipline corporee ed agli allievi che vogliano approfondire i molteplici aspetti delle pratiche dal punto di vista scientifico, storico-filosofico ed esperienziale. I seminari sono tenuti sia dalle insegnanti dell’Associazione, sia da professionisti e docenti universitari di alcuni prestigiosi Atenei italiani ed internazionali. Sono riconosciuti da Y.A.N.I (Yoga-Associazione Nazionale Insegnanti) come percorsi di Formazione Continua.

I corsi settimanali si tengono da Settembre a Giugno, ospitati nel Quartiere Porto-Saragozza, presso la Casa di Quartiere della Pace in via del Pratello 53; nel Centro Storico presso il Centro Culturale Sharazàd in via Mascarella 12; nel Quartiere Santo Stefano, presso la Casa di Quartiere Lunetta Gamberini in via degli Orti 60, all’interno dell’omonimo Parco; ed in modalità online.

In estate i corsi si spostano nei Parchi Cittadini, grazie al progetto Parchi in Movimento.

Nel 2021, in considerazione dell’ampliamento dei progetti intrapresi, l’Assemblea dei soci valuta opportuno e delibera un cambiamento di denominazione e di statuto; l’Associazione si trasforma in Sportivo-Dilettantistica e di Promozione Sociale, si iscrive al R.U.N.T.S. ed assume la denominazione di “Officina delle Trasformazioni”.

Insegnanti

Laura Ferrari

Il mio incontro con le discipline del corpo è avvenuto a Bologna, durante gli anni dell’università, al corso di laurea in Filosofia, dove mi sono laureata con una tesi sul tema dell’Ontologia della libertà nel pensiero di Luigi Pareyson.

Ho iniziato a studiare Mimo Corporeo e Danza Contemporanea, e mi sono avvicinata allo Yoga grazie al suggerimento di un’ amica danzatrice. Me ne sono subito innamorata, grazie all’incontro con la mia prima insegnante, Roberta Ferrari, e con il Maestro Bruno Baleotti, fondatore del metodo Parinama Yoga, con cui ho iniziato a studiare assiduamente ed ho conseguito nel 1998 il primo Diploma di Istruttrice di Hata Yoga.

Mi ha affascinata fin dall’inizio della mia esperienza la ricchezza della disciplina, nella molteplicità dei suoi approcci; ho approfondito negli anni alcuni stili di Hatha Yoga, tra cui Iyengar, Anusara, Ashanga Vyniasa, allontanandomi dalla metodologia di Bruno, verso cui conservo una immensa gratitudine per la generosità del suo insegnamento.

In particolare l’incontro con Mark e Joanne Darby, straordinari insegnanti di Ashanga Vyniasa, ha segnato un momento cruciale nel mio percorso di formazione; il loro accurato lavoro sulla didattica mi ha permesso di approfondire la mia pratica personale e la mia metodologia di insegnamento in una direzione sempre più attenta all’aspetto propriocettivo e di ascolto, allontanandomi da quella connotazione a volte eccessivamente performativa che l’Hatha Yoha moderno spesso esaspera.

In quest’ ottica, l’altro incontro di fondamentale importanza è stato con Stefania Redini ed Eric Baret, e la tradizione dello Yoga non duale del Kashmir, il cui insegnamento continuo a seguire.

Ho iniziato ad insegnare nel 1998. Dal 2014, con l’Associazione Officina Yoga, poi Officina delle Trasformazioni, ho affiancato all’attività di insegnamento la progettazione ed il coordinamento di progetti sociali dedicati ad alcune fasce fragili della popolazione: sono nati i progetti dedicati agli adolescenti con Disturbi del Comportamento Alimentare, alle donne detenute, ai pazienti psichiatrici, agli anziani… sempre in collaborazione e con il sostegno delle istituzioni pubbliche e private del territorio. Negli stessi anni, ho iniziato a curare la strutturazione di progetti di Formazione Continua dedicati ai temi scientifici e storico-filosofici attinenti all’insegnamento delle discipline corporee di consapevolezza, in collaborazione con professionisti e docenti universitari di diversi atenei italiani; i corsi sono stati riconosciuti da YANI (Yoga-Associazione Nazionale Insegnanti) come aggiornamento professionale.

Recentemente ho avuto la preziosa opportunità di riavvicinarmi alla mia prima passione, la danza, coniugandola con l’interesse sviluppato negli ultimi anni a lavorare con le persone anziane ed a rischio di fragilità. Nel 2023 sono stata selezionata da Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto di Reggio Emilia per partecipare alla formazione Dancing Age, dedicata alla didattica della danza con persone over 65. Ho avuto la fortuna di studiare con danzatori e coreografi italiani ed internazionali che stanno dedicando il loro lavoro a promuovere il linguaggio della danza e della consapevolezza corporea come strumento di salute psicofisica, di creatività e di libertà espressiva con le fasce più anziane della popolazione. E questa esperienza ha aperto una nuova prospettiva in quel percorso di ricerca affascinante ed infinito che ogni praticante ed insegnante compie ogni giorno.

Elisa Cattozzo

Nata in un piccolo paesino nella provincia di Rovigo, mi sono trasferita a Bologna per motivi di studio. Mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere e da anni lavoro come Marketing Specialist in ambito internazionale.

Nel 2007 ho ottenuto la Certificazione in Didattica dell’Italiano per Stranieri CEDILS presso l’Università CA’ FOSCARI di Venezia e ho lavorato per anni come insegnante di italiano per corsi rivolti a studenti e soprattutto a lavoratori stranieri.

La mia pratica yoga inizia nel 2000 grazie all’incontro con Laura Ferrari, mia prima insegnante di yoga e da allora cara amica e collega.

Ho iniziato praticando lo yoga dinamico del metodo Iyengar e negli anni ho approfondito le mie conoscenze con numerosi seminari di yoga, pranayama e meditazione. Ho seguito i corsi di formazione tenuti da Stefania Redini sul respiro e sui principi di Spiraldynamik®. Durante l’università, ho praticato la meditazione Zen e Vipassana con Gianfranco Bertagni presso il Centro Natura.

Nel 2013 ho terminato il percorso di formazione yoga presso la Scuola per Insegnanti Yoga organizzata da ISYCO – Istituto per lo Studio dello Yoga e della Cultura Orientale – con il patrocinio dell’Università di Torino.

Dal 2014 al 2017 ho praticato yoga e meditazione ad ASIA, dove ho terminato il triennio di formazione per insegnanti di yoga condotto da Beatrice Benfenati approfondendo il metodo di Gérard Blitz.

Dal 2011 insegno Hatha Yoga e dalla sua fondazione collaboro con l’associazione Officina delle Trasformazioni come insegnante di yoga e membro del consiglio direttivo.

Come potrai intuire dalla mia foto, amo moltissimo gli animali e i cavalli in modo particolare. Da anni vado a lezione di equitazione e appena posso mi immergo in lunghe passeggiate in compagnia di questi amici meravigliosi.

Paola Gherardi

Sono socia di Officina delle Trasformazioni dal 2019. Dopo aver vissuto in Inghilterra per diversi anni, ero rientrata in Italia, a Bologna e stavo completando la formazione quadriennale del Metodo Feldenkrais: si chiudeva una fase della mia vita e si apriva una nuova. Da allora insegno con passione questo straordinario metodo attraverso lezioni di gruppo e trattamenti individuali.

Esso rappresenta però l’ultima tappa di un lungo percorso formativo, attorno al valore e al ruolo del movimento nei processi di apprendimento, crescita e sviluppo.

Sono nata nel 1961 a Ferrara e, dopo la Maturità Magistrale, partecipai e vinsi il concorso per insegnare alla Scuola Elementare (come allora si chiamava). A 22 anni mi trovai ad insegnare a bambini e bambine di un paesino del Delta del Po, un ambiente lontano da città, biblioteche, teatri, musei…Quei bambini “selvaggi” mi sfidavano a trovare una forma d’insegnamento diversa, ad usare/osare strade nuove: il movimento, il gioco, il disegno, la pittura, la musica. Non come discipline separate ma come linguaggi espressivi tra loro collegabili: oggi potrei chiamarla “educazione somatica” allora si chiamava “animazione” o “a scuola con il corpo”, per citare il titolo di un best-seller pedagogico dell’epoca.

Prima di tutto dovevo però ri-educare me stessa: vivere la mia dimensione motoria, ludica ed espressiva all’interno di situazioni ed occasioni di apprendimento apposite.

Queste furono per me il Movimento di Cooperazione Educativa, di cui ho fatto parte per più di un decennio, e I.F.R.A. di Bologna, presso il quale completai nel 1991 il Corso di Formazione Triennale in Psicomotricità. Il lavoro con i bambini e le bambine mi portò in seguito a riscoprire un antico amore, la danza, e nel 2004 mi formai in Danza Educativa, presso l’associazione Mousikè di Bologna. Per diversi anni continuai a studiare danza moderna e contemporanea con Carla Vannucchi, insegnante di Metodo Cecchetti e Horton. Oltre a condurre laboratori di Danza Educativa nella Scuola Primaria iniziai a collaborare con I.F.R.A. come insegnante all’interno del Corso Triennale di Psicomotricità.

Mi rivolgevo ora agli adulti: era possibile, anzi auspicabile, continuare ad apprendere lungo tutto il corso della vita, a patto di coinvolgere la persona nella sua globalità, nella sua unità funzionale di corpo e mente. Accompagnare le persone in questa avventura fu per me una rivelazione affascinante, toccante. E questo mi riporta al presente, all’incontro e alla decisione di formarmi come insegnante di Metodo Feldenkrais, presso il Centro Scientifico del Movimento di Strigara, Sogliano sul Rubicone (CN). Lasciato l’insegnamento nella scuola, questo è ciò a cui mi dedico oggi. Attraverso un metodo che va al cuore del valore formativo e trasformativo del movimento, aiutare le persone non solo a stare meglio ma ad imparare a stare e, lo spero, a vivere meglio.

Anna Lucia Bocchi

Se ripenso che la tesina per l’esame di terza Media fu sull’Induismo ricreo certamente una attrazione innata verso la disciplina dello Yoga. A 13 anni infatti lessi “Autobiografia di uno Yogi” di Yogananda Paramansa sul testo di mio padre (che conservo ed ho fatto rilegare da poco).

Poi ci fu la danza classica e Afro, tanto sport, una Laurea in Letteratura Italiana e in Lingue presso l’Università di Bologna e varie specializzazioni linguistiche presso John Hopkins University sempre a Bologna.

La passione per lo Yoga si riaccese in modo deciso alla fine del Millennio scorso e da allora iniziai a frequentare Corsi di Formazione in Yoga con Joghishi Vishveketu, Yoga Restorative® negli Stati Unit con Judith Lasater allieva diretta del maestro Iyengar, Ayurveda Yoga a Bologna con dott Rajesh Pranandah.

Ho insegnato al Centro Le Vie e tuttora tengo Corsi per Musicisti; per questa specialità ho tenuto corsi al Royal College of Music di Londra per una Scuola di Pianoforte ed all’Orchestra Cherubini.

Ho tenuto corsi di Yoga in azienda, Ferrari, MAST (Gruppo GD) e Cassa di Risparmio di Bologna.

Visto che non son più giovinetta… trovo sempre di grande arricchimento insegnare a chi ha … molti mesi più di me ed è grato per la sensazione di benessere che questa pratica offre anche ai più arrugginiti.

Elena Ricci

Elena, ex avvocato cum laude, ha praticato danza sin da piccola per poi cominciare il suo percorso di yoga nel 2003.

Inizia la pratica presso la scuola “Il Melograno” di Bologna con Lino Colombi, per poi proseguire presso la scuola “Le Vie” con Francesca Marziani e Laura Ferrari.

Nel giugno 2013 consegue il diploma di istruttore di Hata Yoga rilasciato dall’ I.S.Y.C.O. con il patrocinio del Dipartimento di Orientalistica dell’Università degli Studi di Torino

Sempre nel giugno 2013 consegue il Diploma di Istruttore di Yoga in Volo rilasciato dal C.S.E.N- C.O.N.I.

E dal settembre 2013 insegna yoga in volo presso il Centro Yoga Le vie di Bologna.

Ha altresì concluso, tra il settembre 2010 e il gennaio 2023, il corso biennale di formazione in Ayurveda Yoga tenuto dal dott. Rajesh Shrivastava.

Ha poi partecipato, dal dicembre 2008 al dicembre 2010, al biennio di post formazione “Mente e Coscienza tra Oriente ed Occidente” tenuto dal prof. Mauro Bergonzi; il corso è stato riconosciuto dalla Y.A.N.I.

Ha condotto per 4 anni, insieme alla collega Laura Ferrari, il Laboratorio di Yoga presso il Day Hospital del “Dipartimento dei disturbi del comportamento alimentare” del Policlinico S.Orsola Malpighi di Bologna diretto dal prof. Emilio Franzoni, e negli stessi anni entrambe hanno collaborato con l’Azienda Ausl – Dipartimento Disturbi del Comportamento Alimentare coordinato dalla dott.ssa Carlotta Gentili.

Attualmente, in collaborazione con Fa.nep, presta servizio di volontariato presso il Reparto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico S.Orsola, interfacciandosi con pazienti e familiari per fornire piccole risorse di benessere.

Nel novembre 2016 ha inoltre conseguito il diploma di insegnante di yoga per bambini rilasciato da A.I.P.Y (Yoga per crescere) e riconosciuto dal C.S.E.N- C.O.N.I.

Per A.I.P.Y tiene regolarmente corsi di formazione sullo yoga mamma e bebè sia su Bologna che su Milano, ove è ospite abituale dello Yoga Festival.

Presso il Centro “Le Vie” , il Centro “Aria” di Bologna, il Centro per le Famiglie del Comune di San Lazzaro e in altri centri dedicati alla fisioterapia e alla maternità di Bologna, è responsabile ed insegnante nei percorsi di yoga dedicati alla donna, dalla gravidanza alla nascita della relazione con il proprio bambino, con la pratica mamma e bebè, nonché dello yoga per bambini.

A tal proposito da ormai 7 anni insegna yoga anche all’interno delle scuole elementari di Bologna e San Lazzaro in collaborazione con il progetto “Impariamo con lo Yoga” e l’associazione Arkis.

Conduce inoltre dal 2016, laboratori di yoga con disabili mentali presso le strutture residenziali del Ce.i.s di Pesaro, e dal 2022 anche presso il centro Fandango dell’Aias di Bologna.

Dal 2019 ha una collaborazione con la Cineteca di Bologna, conducendo laboratori per bambini all’interno dei progetti promossi e proposti dalla Cineteca sia presso le proprie strutture sia presso Istituti scolastici per la promozione del patrimonio video ludico e archivistico della Cineteca di Bologna.

Infine nel novembre 2019 (iniziato ottobre 2017) ha terminato il suo percorso di formazione professionale in Yoga del suono e fonoterapia tenuto dal maestro Patrick Torrè, fondatore de “Istitut des Arts de la Voix” di Parigi.

Nelle sue molteplici sfaccettature lo yoga per Elena è quindi strumento di conoscenza di sé e di relazione con l’altro in un ottica di “cura” della persona nella sua interezza, con un particolare sguardo rivolto alle categorie “fragili”.

Maria Bambina Elena Pagani

Il mio incontro con lo yoga è stato del tutto casuale. Mi trovavo in Cina e assistei a diverse discipline corporee tra cui lo Yoga che, in quel periodo, era a me completamente sconosciuto.

Nel 1989 a seguito di un brutto incidente in montagna decisi di iscrivermi ad un corso di yoga con un iniziale buona dose di scetticismo che si trasformò, nel tempo, in vero interesse allo studio e alla prassi del metodo yogico volto ad una benefica vita pratica quotidiana.

Fu così che, dallo scetticismo alla fiducia, nel 1996 frequento la scuola quadriennale di formazione insegnanti yoga presso la S.F.I.D.Y. (Scuola di Formazione all’insegnamento dello Yoga) avendo come insegnanti Patrick Tomatis , Boris Tatzky, Claudio Conte e Alberta Biressi conseguendo il diploma nel 2000. Sono socia Y.A.N.I. (Yoga Associazione Insegnanti Yoga) dall’inizio della sua costituzione.

Dal 2000 inizio l’insegnamento dello Yoga nella provincia di Bergamo, pratica che mi accompagna fino ad oggi.

Frequento costantemente corsi di aggiornamento con maestri nazionali e internazionali: Gabriella Cella, Antonio Nuzzo, Willy Van Lysebeth, .

Dal 2002 frequento regolarmente seminari di Yogaterapia con il Dott. Mukund V. Bhole fino alla sua morte avvenuta nel 2020 e continua questo percorso con i suoi discepoli presso Associazione Anubhava.

Con la guida di Federico Squarcini, docente di Religione e Filosofia dell’India e lingua e letteratura Sanscrita all’Università Cà Foscari di Venezia e la Sapienza di Roma , ho studiato testi classici quali Hatha Yoga Pradipika, Yoga Sutra di Patanjali, Satipatthana Sutta, Samkya, Pranayama.

Il mio interesse e studio si è rivolto anche all’aspetto medico scientifico legato a Yoga Darśana con il Professor Marco Margnelli, medico e neurofisiologo e frequentando le conferenze ed i corsi di formazione con i ricercatori del CNR di Pisa, Professor Gemignani e Professor Sale.

Dal 2003 frequento regolarmente seminari di meditazione in presenza e on line con Corrado Pensa (fino alla sua recente morte) continuando con altri maestri nazionali e internazionali presso A.Me.Co. (Associazione per la Meditazione di Consapevolezza).

Ho frequentato la scuola triennale di Riflessologia Plantare presso A.B.F. di Bergamo 2016-2019

Di recente, grazie alla conoscenza con Laura Ferrari, mi sto interessando al metodo Feldenkrais.

Amo, da sempre, la vita in campagna e andar per monti.

Luca Rizzioli e Carlotta Mignani

Luca e Carlotta, super appassionati di musica vintage fin da giovanissimi, sono diventati istruttori di ballo SWING nel 2019.

Nel biennio 2020/22 ci siamo focalizzati sull’insegnamento, specialmente online, lavorando sul progetto “OUTATIME”.

Questo progetto nasce con l’intento di voler trasmettere i rudimenti delle discipline SWING, sia a livello social dance, sia con la lungimiranza dell’agonismo, senza darsi limiti di età.

Dopo la nostra prima vittoria nel 2017, nel 2023 abbiamo vinto i campionati italiani

di Boogie Woogie, per la categoria A 35OL, mentre nel 2024 abbiamo raggiunto traguardi straordinari al campionato di Categoria As, vincendo sia il titolo di campione assoluto , che quello italiano; inoltre siamo stati premiati come Vincitori della Coppa del Mondo di Boogie Woogie in Polonia nel 2024 Cat AS 35OL.

Attualmente insegnamo discipline SWING (Boogie Woogie, Lindy Hop, Jazz Routine) a Ferrara, Rovigo e Bologna in collaborazione con il Summer Jamboree, il MAD Swing di Milano ed Officina delle Trasformazioni a Bologna.

Alessandra Gallo ed Elisa Sprio

L’incontro tra Elisa, Alessandra e lo Swing avviene per la prima volta al Parco Lunetta-Gamberini di Bologna.

È l’estate del 2021 e dopo il secondo lungo inverno di vincoli alla socialità, le lezioni di Swing dell’iniziativa “Parchi in Movimento” rappresentano l’occasione per uscire finalmente di casa per motivi differenti dall’andare al lavoro, a fare la spesa o a fare una passeggiata in solitudine.

Lo swing con la sua leggerezza e allegria dona quell’ossigeno tanto agognato sotto le mascherine.

Quelle lezioni tenute al parco da Luca e Carlotta, tanto professionali quanto simpatici, diventano ben presto un appuntamento fisso, così le due ragazze decidono di iscriversi ai corsi di Lindy Hop e Boogie Woogie.

Sono balli di coppia nati nell’epoca in cui l’iniziativa era prerogativa degli uomini che invitavano le donne a ballare. Le classi di Boogie e Lindy del 2021 non hanno però tra gli allievi tanti uomini quante sono le donne e così il tradizionale galateo cede il posto alla flessibilità del ruolo, in modo che nessuno rimanga escluso.

Alessandra impara a ballare Boogie Woogie e Lindy hop sia da follower che da leader e segue un corso di solo jazz.

Elisa si cimenta nel Boogie, nel Lindy e nello Shag, sempre nel ruolo di follower.

Ingegnere Alessandra, dietista Elisa, mai avrebbero pensato di insegnare la disciplina del ballo un giorno. Invece nel settembre 2024 conseguono il diploma da insegnanti di Balli Swing, ed iniziano a collaborare con Luca e Carlotta e con Officina delle Trasformazioni.

Lo spirito con cui intendono affrontare questa nuova esperienza è quello di trasmettere il fascino e l’allegria del ballo social a chi deciderà di intraprendere con loro questa nuova avventura.

 

Documenti scaricabili

Statuto dell'Associazione

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Modulo d'iscrizione

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Responsabile Safeguarding e MOG

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