Bologna, 24 Marzo e 14 Aprile 2019

Presentazione del corso condotto da Annamaria Vapori.

“Nella forma di un muscolo riconosco un’intelligenza ereditaria. Un principiante che dà un colpo di cazzuola per attaccare la calce, che impugna una pala o una racchetta da tennis lo fa in modo buffo, sgraziato. Cos’è quella goffaggine? E’ la mancanza di intelligenza fisica, quella che fa eseguire il gesto combinando la massima efficacia con il minimo sforzo. Questo è lo stile, per un muratore come per un tennista”. Erri De Luca “Aceto, Arcobaleno”.

Il brano del narratore Erri De Luca calza perfettamente con il concetto di schema corporeo o schema motorio. Ma che cos’è lo schema motorio? E’ un modello interno che si ha di sé stessi, ha a che fare con come si percepisce la posizione del corpo e la relazione tra le parti del corpo. E’ la base di tutti i movimenti; è necessario conoscere non intellettualmente ma fisicamente le parti del corpo e la loro relazione per sapere cosa, dove e come muoversi.

L’immagine corporea cambia continuamente, si può quindi asserire che una caratteristica dell’immagine corporea dell’individuo è la plasticità neurale. I concetti di abitudine motoria, ri-apprendimento, ri-educazione motoria, si comprendono grazie al ruolo del tessuto connettivo/fasciale. La parola fascia, in anatomia, definisce una membrana di protezione, composta di tessuto connettivo fibroso, di un organo o di un insieme di organi: rappresenta un insieme membranoso molto esteso nel quale tutto è unito e tutto si trova in continuità.

Tale insieme tessutale ha condotto alla nozione di globalità per la quale una minima tensione sia attiva che passiva si ripercuote su tutto l’insieme corpo; attraverso l’esplorazione della fascia si comprende il concetto di globalità, nel senso di interazione tra i sistemi del corpo.

Il corso è riconosciuto come Formazione Continua da YANI (Yoga-Associazione Nazionale Insegnanti).

 

L’insegnante.

Annamaria Vapori, Dottoressa in Fisioterapia, lavora dal 1993 nel Servizio Sanitario Nazionale Emilia Romagna (Bologna). Componente del Comitato Scientifico del gruppo Back School, in questo ambito si occupa della conduzione di gruppi per la prevenzione e il trattamento del mal di schiena. Dall’anno 1990 al 1995 docente presso la Scuola di Massofisioterapia di Bologna in Tecniche di Allungamento Mio-fasciale e Tecniche di Rieducazione Funzionale. Da molti anni Tutor di Tirocinio degli studenti del corso di Laurea in Fisioterapia (Università degli Studi di Bologna).

Docente presso molteplici Percorsi Formativi sia dell’Azienda U.S.L. di Bologna sia di Istituti Privati. Attualmente lavora presso il Servizio Riabilitativo della Casa della Salute Navile-Azienda USL di Bologna, occupandosi di Riabilitazione neuro-motoria e ortopedica. Dall’anno 2000 esegue terapie di rieducazione posturale globale principalmente secondo il Metodo Marcel Bienfait e di gruppo secondo il Metodo Mezieres.