Online, 5 Marzo 2024

Dalle ore 19:00 alle ore 20:30

Presentazione del terzo incontro di approfondimento scientifico a cura del Dott. Gianluca Begni.

Il sistema nervoso enterico ha una comunicazione nei 2 sensi con il cervello, ovvero invia e riceve segnali, ed influenza salute ed umore. Basti dire che produce circa il 95% di serotonina, importantissimo neuro modulatore.

Se l’unico compito dell’intestino fosse quello di governare la digestione degli alimenti per quale motivo contiene una grande quantità di neurotrasmettitori che sono gli stessi utilizzati dal cervello?

Tra i 2 cervelli c’è una regolazione bidirezionale:

  • Infatti il primo cervello (stress-ansia-emozioni ) può alterare il normale funzionamento del secondo , interferire con i suoi ritmi e disturbare la peristalsi, la produzione di acidi, di enzimi , di ormoni, di citochine
  • Ma è vero anche il contrario (una patologia dell’apparato digerente o uno stato di infiammazione cronica possono provocare disturbi dell’umore) anzi stando all’anatomia le connessioni che dal cervello enterico vanno a quello centrale sono più numerose di quelle che fanno il percorso inverso.

Vedremo inoltre che l’intestino umano è un ECOSISTEMA costituito da un gran numero di batteri che vivono in simbiosi con l’ospite. Diversi dati di letteratura confermano che il MICROBIOTA è impegnato in un interazione dinamica con il sistema immunitario naturale e adattativo dell’ospite, influenzando diversi aspetti del suo sviluppo e funzione.

Ragioneremo infine su come potere indirizzare in senso positivo tutte queste relazioni.

L’incontro si terrà ONLINE, sulla piattaforma Zoom.

Il Relatore.

Gianluca Begni è diplomato I.S.E.F., dottore in Giurisprudenza ed in Scienze Motorie; Osteopata e Massofisioterapista.

Svolge la libera professione come Osteopata e docente in diverse Scuole di Formazione in Osteopatia ed in corsi post-graduate tra cui: OSCE (Osteopathic Spine Center Education) di Bologna; Accademia ASFOM di Bari e Taranto; Prima Scoale de Osteopatie din Romania di Bucarest; è inoltre referente per l’Italia di EFEAC ( Ecole de Formatione et d’Evaluation Anatomo/Clinique) di Parigi.

Come formatore si occupa soprattutto di osteopatia viscerale, approccio osteopatico a livello neurovegetativo, osteopatia strutturale del bacino e del rachide.