Bologna, da Settembre 2022 a Gennaio 2023
Si sono realizzati due percorsi di supporto psicologico, di dieci incontri ciascuno, a cura di Micaela Monti e Chiara Giacometti, psicologhe e psicoterapeute.
I percorsi hanno avuto l’obiettivo specifico di fornire strumenti per sostenere i vissuti emotivi del familiare e degli operatori caregiver , agevolarli nell’affrontare la gestione degli aspetti di cura offrendo uno spazio di ascolto e condivisione che potesse andare a migliorare la qualità della vita del caregiver, prevenire il burn-out, diminuire i sentimenti di impotenza e isolamento sociale e contribuire all’alleggerimento psicologico del carico assistenziale.
Si sono realizzati quattro percorsi dedicati al benessere psicofisico dei caregiver, grazie alla pratica di Yoga, Yoga del Suono e Metodo Feldenkrais® sia in presenza che in modalità online, a cura di Laura Ferrari ed Elena Ricci.
Le discipline proposte, pur nella specificità di ognuna, hanno in comune una profonda attenzione al lavoro di consapevolezza sviluppato grazie alla pratica corporea, all’importanza della respirazione, al ruolo del rilassamento non come mero abbandono ma come stato presente e vigile di deponimento delle tensioni, fisiche e psichiche. Tutto ciò concorre a guidare gli allievi, gradualmente e con dolcezza, a prendere coscienza del proprio stato fisico ed emotivo, a guadagnare fiducia nelle potenzialità di promozione della salute insite in ogni persona, ad acquisire autonomia nella pratica costante. L’obiettivi è concorrere ad uno stato di salute non intesa come semplice assenza di malattia organica, ma come stato di buon funzionamento generale del complesso sistema corpo-mente.
Si sono realizzati infine otto incontri di formazione dedicati ai caregiver familiari, operatori e/o volontari, a cura di Mariangela Dicarolo, educatrice.
La conduttrice, esperta di attività socio-educative-ricreative per la terza età, ha affrontato il tema del gioco come strumento di relazione e comunicazione. Si è proposta la sperimentazione del “Laboratorio in scatola”, una scatola contenente otto giochi per favorire la stimolazione delle abilità cognitive nella terza età, ideata da Bolab aps in collaborazione con la Dr.ssa Micaela Monti, psicologa e psicoterapeuta.
Il “Laboratorio in scatola” vuole essere un ponte, di scambio e incontro, verso una dimensione che si sposta dalla gestione della quotidianità in termini di mera assistenza, per ritrovarsi a condividere momenti di benessere favorendo la sintonizzazione emotiva positiva. Il momento di gioco ha inoltre una ricaduta sul mantenimento e rafforzamento delle abilità residue dell’anziano.
Complessivamente, il progetto ha raggiunto quarantaquattro caregiver, familiari, operatori e volontari.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo dell’Azienda USL di Bologna, nell’ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di manifestazione di interesse rivolta ad enti del Terzo Settore per lo sviluppo di progetti finalizzati al sostegno psicologico/benessere psicofisico dei caregiver (L.R. 2/2014). Distretto di Bologna. Per la realizzazione del progetto nell’anno 2022 l’Associazione ha ricevuto un contributo di euro 6.200.
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