Bologna, da Settembre a Dicembre 2024
l Quartiere Porto-Saragozza è promotore dell’Avviso Pubblico nell’ambito del quale si inserisce il progetto “Still Life” presentato da Officina delle Trasformazioni. Tra le finalità dell’Avviso, emerge lo sviluppo del lavoro di comunità, con l’obiettivo specifico di realizzare progetti nelle Case di Quartiere e nelle Biblioteche del Quartiere per favorire la socialità e contrastare le fragilità sociali, culturali, economiche e relazionali, attraverso attività a carattere socio culturali, laboratoriali e ricreative rivolte alla popolazione anziana auto e non autosufficiente, alle famiglie, bambini, adolescenti e ai giovani. Un secondo obiettivo è il sostegno al diritto al benessere e alla salute delle cittadine e dei cittadini attraverso la promozione di attività di orientamento ai corretti stili di vita, volti ad implementare momenti di socialità, in ambito sia culturale che sportivo, anche tramite momenti ed iniziative ricreative.
Il progetto “Still Life” promosso da Officina delle Trasformazioni è strutturato su due linee principali di intervento.
Una dedicata alla promozione della salute attraverso la pratica motoria regolare; sono proposti presso la Casa di Quartiere della Pace Laboratori continuativi di Yoga e Metodo Feldenkrais® dedicati a tutta la cittadinanza e progettati per venire incontro alle esigenze di ogni fascia di età, con proposte specifiche dedicate agli anziani over 65 ed over 75. Tutte le attività sono curate dalle insegnanti di Officina delle Trasformazioni.
La seconda area di intervento riguarda il Welfare Culturale. Verranno proposte alcune visite guidate a luoghi di interesse storico ed artistico del Quartiere Porto-Saragozza abbinati a Laboratori di avvicinamento all’arte in dialogo con le visite ai musei proposti che verranno svolti all’interno della Casa di Quartiere della Pace. La proposta ha inteso dare la possibilità ad un pubblico più ampio possibile di poter visitare alcuni dei musei e dei luoghi della città di Bologna, con il supporto gratuito di una guida, seguendo principi di inclusività sociale, culturale e di linguaggio.
L’intento è quello di trasformare l’esperienza museale di coloro che spesso vengono esclusi dai processi di fruizione culturale da passiva ad attiva, attraverso un linguaggio fresco, divertente, leggero ma anche accurato e puntuale. I luoghi inclusi nel percorso di visita sono stati il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna e il Museo Civico Medievale; le visite e i laboratori verranno svolti a cura delle storiche dell’arte Giulia Rossi e Grazia De Palma.
Verranno proposti anche due incontri di Narrazioni teatrali di fiabe “C’era una volta” dedicati a tutta la cittadinanza e alle fasce di età più giovani.
LABORATORI DI YOGA, MOVIMENTO ESPRESSIVO E DANZA PER OVER 65 E 75
Laboratorio di Yoga e Metodo Feldenkrais® per over 65
Condotto da Paola Gherardi.
LUNEDI’ E MERCOLEDI’ (dal 16 Settembre 2024)
ore 11:00 – 12:15
Presso la Casa di Quartiere della Pace, via del Pratello 54, Bologna
In questo laboratorio sono state proposte lezioni di gruppo di Metodo Feldenkrais, che si chiamano CAM; l’ acronimo sta per Consapevolezza Attraverso il Movimento. Si intuisce che non si tratta di una “ginnastica” bensì, usando le parole del suo ideatore, di un metodo di educazione attraverso il movimento. Rendere le persone consapevoli di come agiscono, di quali schemi e configurazioni di sforzo usano per aprire spazi di apprendimento e miglioramento. Ogni lezione esplora un tema di movimento che riguarda funzioni ritrovabili nella quotidianità quali piegarsi, allungarsi, ruotare, spingere, tirare, torcersi…alzarsi, sedersi, sdraiarsi e tornare in piedi. La modalità di lavoro è particolare: lenta, graduale, sotto la soglia di sforzo per prestare attenzione costante a cosa succede, a cosa impegniamo, come un movimento risuona nel corpo intero. Questi due aspetti la rendono una pratica adatta a tutti e particolarmente a persone di età avanzata in quanto una migliore organizzazione previene incidenti e cadute, attenua o addirittura risolve dolori cronici dovuti a cattive abitudini posturali. Gli allievi hanno confermato quanto sopra, in particolare chi frequenta con regolarità o con una frequenza bisettimanale. Le reazioni alla fine della lezione sono spesso di stupore e piacere nel riscoprire come il nostro sistema sia sempre pronto a cambiare, imparare, non importa l’età. Oltre alla validità del Metodo stesso, vorrei sottolineare come punti di forza del percorso l’atteggiamento accogliente e collaborativo di chi si occupa del Centro di cui siamo ospiti e l’aver deciso di offrire la lezione ad un costo davvero contenuto, il che la rende fruibile ad un ampio spettro di persone.
Laboratorio di attività motoria per Over 75
Condotto da Paola Gherardi.
MARTEDI’ (dal 17 Settembre 2024)
ore 11:00 – 12:00
Presso la Casa di Quartiere della Pace, via del Pratello 54, Bologna
Durante il laboratorio sono stati affrontati i seguenti temi: Ageing attivo, Benessere psicofisico, Movimento, Creatività, Danza, Yoga, Esercizi funzionali. La risposta degli allievi/partecipanti è stata molto positiva. Ho trovato questo gruppo affiatato e motivato, già abituati alla ginnastica e al movimento, ma decisamente restii a tutto ciò che riguarda la creatività e le pratiche di fantasia. Ho svolto il primo incontro come un laboratorio di danza creativa e la risposta è stata poco entusiasta e scettica. A quel punto ho deciso di strutturare gli incontri come delle sessioni di yoga e pilates da seduti e in piedi, mantenendo un momento di ballo al termine della sessione. La struttura degli incontri è stata quindi questa: all’inizio di ogni ora siamo partiti con un riscaldamento che a seconda delle volte partiva dalla testa fino ai piedi e viceversa. La prima parte della lezione è sempre stata da seduti, per scaldare e preparare il corpo ad alzarsi dalla sedia. Dopo il riscaldamento ho strutturato una parte centrale di esercizi che con il passare degli incontri sono aumentati in lunghezza e difficoltà nell’uso di forza e coordinazione. Per esempio la sequenza del saluto al sole da seduti l’abbiamo costruita nel corso di 3 o 4 incontri, per poi svolgerla completa negli incontri successivi. Lo stesso processo di graduale costruzione l’abbiamo seguito per esercizi per le braccia, per l’addome, per le gambe e di coordinazione. Ci siamo dedicati anche ad esercizi più piccoli destinati alla motricità più fine e complessa delle dita e delle mani, e ad esercizi che coinvolgono entrambi i lati del corpo allo stesso momento. Dopo il blocco centrale sono previsti gli esercizi in piedi che permettono l’allenamento delle gambe, dei muscoli del tronco, un lavoro più specifico sull’equilibrio e l’orientamento spaziale. Conclusa anche la parte degli esercizi in piedi, gli ultimi minuti dell’incontro sono sempre dedicati al ballo. Le scelte musicali sono fatte dai partecipanti stessi e dalla partenza della musica si crea una situazione tipica da balera, con balli di gruppo, balli di coppia o ognuno per sè. Al termine della balera abbiamo spesso concluso gli incontri con un rilassamento del corpo ed esercizi di respirazione per rilassare i muscoli e riportare il ritmo fisiologico nel corpo. Ci sono diversi aspetti positivi da sottolineare. La partecipazione attiva e collaborativa di Miriam e le altre operatrici della struttura che mi hanno accompagnata durante questi incontri, è stata fondamentale per la comunicazione e l’instaurarsi del rapporto di fiducia tra me e i partecipanti. Se non ci fosse stata Miriam, non avrei potuto entrare in confidenza velocemente con le persone che hanno partecipato. Inoltre Miriam si è dimostrata preparata e competente nell’ambito dell’attività fisica e dello yoga. In questo gruppo ho poi riscontrato che l’approccio migliore fosse quello dell’esercizio strutturato e chiaro, quindi la flessibilità di poter cambiare la struttura e l’idea originale della proposta ha fatto sì che io potessi adattarmi al meglio alle necessità del gruppo e dei singoli partecipanti. Questo gruppo, nonostante l’età, ha dimostrato forza, abilità e volontà durante ogni incontro. Molti di loro avevano un desiderio genuino e propulsivo di svolgere attività fisica, di muoversi, di ascoltare musica della loro storia e di ballare e svagarsi insieme.
VISITE GUIDATE GRATUITE AI MUSEI
MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna
DOMENICA 27 Ottobre 2024
ore 15:30 presso Via Don Giovanni Minzoni 14, Bologna
Visita guidata gratuita a cura di Giulia Rossi. Ingresso al Museo a pagamento.
Il Museo MAMbo è il grande contenitore dell’arte moderna e contemporanea a Bologna, al suo interno troviamo le testimonianze della storia creativa dell’arte Italiana dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. La visita, che si è svolta nelle prime tre sezioni del museo, ha avuto come filo conduttore la riflessione, ampiamente dibattuta nel libro di Francesco Bonami, “Lo potevo fare anch’io”, una delle espressioni più spesso associate alle opere d’arte contemporanea dai non addetti ai lavori. Siamo andati a scoprire cosa c’è dietro lo shock iniziale che ci provoca un’opera d’arte non figurativa e i significati che si nascondono dietro la scelta di utilizzare questo tipo di linguaggio.
Informazioni pratiche. Costo dell’ingresso:
intero € 6
ridotto € 4
- visitatori > 65 anni
- gruppi di almeno 10 unità (per tutti gli altri gruppi)
- visitatori > 18 anni e ≤ 25 (€ 2)
gratuito
- possessori Card Cultura (collezioni permanenti)
- visitatori ≤18 anni
- 1 accompagnatore per gruppo di almeno 10 unità
- persone con disabilità e loro accompagnatori
Museo Civico Medievale
SABATO 23 Novembre 2024
ore 15:30 presso Via Manzoni 4, Bologna
Visita guidata gratuita a cura di Grazia De Palma. Ingresso al Museo a pagamento.
Tra i musei medievali più importanti d’Italia, il Museo Civico Medievale di Bologna offre una visione affascinante e dettagliata della produzione artistica cittadina.
Al suo interno siamo andati alla scoperta di opere d’arte e manufatti che vanno dal periodo Alto Medievale fino al Baracco, ponendo l’accento sull’iconografia, le forme e i metodi utilizzati per esprimere gli umori e valori del tempo. Il percorso ha toccato le produzioni più importanti e curiose presenti in ogni sala, alternando momenti di attenzione su alcune opere e alcuni modi di vivere nel Medioevo a momenti in cui i visitatori erano liberi di esplorare in autonomia la collezione. La chiave di lettura utilizzata è stata quella di cercare più elementi in comune possibile con la vita contemporanea.
Informazioni pratiche. Costo dell’ingresso:
intero € 6
ridotto € 4
- visitatori > 65 anni
- gruppi di almeno 10 unità (per tutti gli altri gruppi)
gratuito
- possessori Card Cultura (collezioni permanenti)
- visitatori ≤18 anni
- 1 accompagnatore per gruppo di almeno 10 unità
- persone con disabilità e loro accompagnatori
LABORATORI DI AVVICINAMENTO ALL’ARTE
“Potevo farlo anch’io”
La percezione dell’arte contemporanea. In dialogo con la visita al MAMbo.
DOMENICA 3 Novembre 2024
ore 16:30 presso Casa di Quartiere della Pace. Via del Pratello 53, Bologna
Partecipazione gratuita, previa prenotazione obbligatoria.
I partecipanti sono stati coinvolti in un gioco di interpretazione: sono state loro presentate alcune immagini di opere d’arte contemporanea considerate più “bizzarre” e visivamente impattanti a cui attraverso un form hanno attribuire il loro personale significato e le sensazione che queste hanno scaturito in loro. Infine i risultati prodotti dai partecipanti sono stati messi a confronto con i significati attribuiti alle opere dai propri creatori e dalla critica d’arte. Il fine è quello di riuscire a risvegliare lo spirito critico che c’è in ognuno di noi, a non rifiutare qualcosa che magari inizialmente non riusciamo a comprendere e ad accogliere ogni emozione che l’arte può trasmetterci.
Simbologia animale nell’iconografia cristiana.
In dialogo con la visita al Museo Civico Medievale.
DOMENICA 1 Dicembre 2024
ore 16:30 presso Casa di Quartiere della Pace. Via del Pratello 53, Bologna
Partecipazione gratuita, previa prenotazione obbligatoria.
In questo laboratorio sono state analizzate le figure animali più utilizzate nell’iconografia cristiana, la cui simbologia “nascosta” agli occhi dei più è invece importante per la comprensione del messaggio che i quadri vogliono esprimere. L’incontro in dialogo con la visita al Museo Medievale ha cercato di dare ai partecipanti degli strumenti per poter interpretare l’arte in maniera più semplice. Nello specifico ci si è concentrati sulla simbologia animale e sull’araldica nel senso più ampio. Al termine della prima parte del laboratorio i partecipanti si sono cimentati nell’interpretare e riconoscere significati in alcune opere e stemmi proiettati, con dei risultati notevoli!
C’ERA UNA VOLTA. STORIE CHE CURANO. NARRAZIONE TEATRALE DI FIABE.
Fino al diciottesimo secolo le fiabe erano racconti popolari che si facevano in casa, davanti al fuoco, ed evocavano emozioni umane come la paura, l’amore, la perdita, la gelosia, nutrendo il corpo e lo spirito per affrontar la vita. Il progetto C’ERA UNA VOLTA storie che curano propone la narrazione delle fiabe come si faceva una volta: un piccolo gruppo di persone riunite in una intimità fatta di ascolto e di cura, di tempo e calore, intorno al Narratore che è colui che fa da tramite, apre la porta e ci conduce verso quel luogo dell’incanto dove il Sé più profondo di ognuno di noi abita.
La programmazione ha previsto la narrazione della fiaba di domenica, in orario pomeridiano, così da permettere alle famiglie del quartiere di partecipare. Il gruppo di e adulti e bambini ha raggiunto lo spazio allestito per l’occasione, interagendo alla narrazione sia emotivamente durante l’ascolto che con domande e curiosità alla fine del racconto. Il successo dell’evento è stato possibile grazie all’ottimo lavoro degli organizzatori dell’Associazione proponente ed ai responsabili della Casa di Quartiere della Pace.
I dodici fratelli.
Progetto e narrazione a cura di Alessandra Tomassini Stabile.
DOMENICA 24 Novembre 2024
ore 16:30 presso Casa di Quartiere della Pace. Via del Pratello 53, Bologna
Questa fiaba appartiene alla raccolta Le fiabe del focolare dei Fratelli Grimm e racconta della rivalità, dell’amore fraterno, della necessità di allontanarsi dalla famiglia d’origine per incontrare sé stessi e realizzare il proprio destino.
Vassilissa la bella. Fiaba russa.
Progetto e narrazione a cura di Alessandra Tomassini Stabile.
DOMENICA 22 Dicembre 2024
ore 16:30 presso Casa di Quartiere della Pace. Via del Pratello 53, Bologna
Vassilissa è una giovane orfana a cui viene chiesto di andare a cercare quel fuoco che la matrigna e le due sorellastre hanno lasciato spegnere, sperando di condurla alla morte. nel profondo della foresta Vassilissa incontrerà Baba Jaga, la figura mitologica e terrificante che detiene al fiamma ardente, conosce i segreti della vita e della morte, concedendoli solo a chi sarà capace di superare le prove più impossibili.
Il progetto “Still Life” si inserisce nell’ambito dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi economici per sostenere progetti per la realizzazione di attivita’ culturali, educative, sociali e ricreative nelle case di quartiere e nelle biblioteche del quartiere e per la realizzazione di una programmazione di spettacoli di burattini nelle case di quartiere e nei parchi e giardini del quartiere.
Il progetto è realizzato in collaborazione con: Casa di Quartiere Porto-Saragozza, ASP Bologna e Casa di Quartiere della Pace.
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